Come l’intelligenza artificiale sta cambiando il settore immobiliare.

Come l’intelligenza artificiale sta cambiando il settore immobiliare.
Prima di scrivere questo articolo per il blog di Euromq, mi sono chiesto: chi ha già scritto su come l’intelligenza artificiale sta cambiando il settore immobiliare?
Ho fatto un giro sul web ed ho scoperto molti articoli col medesimo titolo. Sai quale? “Come l’intelligenza artificiale sta cambiando il settore immobiliare”. Prima di farti sorridere, però, ho tenuto il meglio per le righe a venire.
Gli articoli letti condividevano concetti ed espressioni un po’ troppo “simili”. Ho pensato: “vuoi vedere che tutti hanno chiesto un aiutino a Chat GPT?”.
Così ho fatto lo stesso, proponendo a questo magnifico strumento di scrivere un articolo per un blog immobiliare con l’argomento in questione, fornendo alcuni dettagli per far sì che fosse in grado di produrre qualcosa di senso compiuto. Il risultato è stato coerente con gli articoli letti online!
Ecco perché in queste poche righe vorrei evitare di raccontarti concetti che forse hai già letto. Vorrei invece porre l’attenzione su pochi aspetti che dovrebbero guidare le tue scelte professionali, evitando perdite di tempo e attese non realistiche.
Intelligenza artificiale: cos’è?
Il primo assunto è che l’intelligenza artificiale, definita come “l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività“, è appannaggio di poche aziende al mondo. Si tratta di alcune decine di imprese che attirano investimenti milionari, in alcuni casi miliardari, nell’ambito della difesa, della farmacologia, dell’agricoltura, della sicurezza IT, dell’automazione nei trasporti, dell’energia, della robotica industriale.
A seguire, esistono ambiti più comuni dove l’intelligenza artificiale trova applicazione: motori di ricerca, chatbot, analisi della voce, l’editing di foto e video, l’organizzazione dei dati. In ogni caso parliamo di aziende con centinaia di dipendenti, talvolta migliaia, che lavorano allo sviluppo di intelligenza artificiale da oltre 10 anni.
Algoritmi e deep learning
All’interno del perimetro “intelligenza artificiale“ distinguiamo il deep learning, dove algoritmi evoluti apprendono sulla base dell’esperienza. Contesto ben diverso rispetto all’imitazione della capacità umana di prendere decisioni.
È questo secondo ambito (deep learning) che più verosimilmente può trovare spazio nell’ecosistema di aziende che forniscono strumenti e tecnologie per il settore immobiliare. Per farti un esempio, gli algoritmi che apprendono dall’esperienza possono essere utilizzati dai sistemi di valutazione immobiliare o, ancora, in ambito progettuale e in quel campo sterminato che per comodità etichettiamo come “smart city”.
IA nell’immobiliare di tutti i giorni
Per avvicinarsi sempre di più al lavoro dell’agente immobiliare, sai già che puoi mettere a frutto:
- chat interattive per dialogare con i clienti sul tuo sito web;
- sistemi CRM (customer relationship management) per automatizzare molte funzioni inerenti i dati della tua agenzia (clienti/immobili/marketing);
- chat conversazionali come Chat GPT e similari per ottenere testi grezzi per inserzioni immobiliari, spunti per articoli e script per i tuoi video;
- piattaforme di valutazione immobiliare per il processo di molti dati utili alla redazione di report per clienti venditori e acquirenti.
Questo lungo inciso è necessario perché sta diventando di moda, a fini di puro marketing, etichettare come “intelligenza artificiale” qualunque automatismo. Come imprenditore avveduto, è necessario conoscere questi aspetti per fare scelte sensate e utilizzare correttamente gli strumenti digitali evoluti.
In parole semplici, tutti gli applicativi “intelligenti” che utilizzi nel tuo lavoro hanno la necessità di essere supportati dalla tua esperienza, dalla tua competenza, dalla tua personalità.
Le valutazioni immobiliari sono un esempio lampante di quanto sia necessario un tuo intervento diretto per ottenere un risultato coerente e in linea col mercato. Conosci la realtà locale, sai interpretare le tendenze, hai quella consapevolezza che ti permette di aggiungere valore ai processi digitali.
Per quanto riguarda l’utilizzo di intelligenza artificiale applicata ai testi, ti metto in guardia.
I contenuti che prepari per il tuo blog, realizzati integralmente da chat conversazionali, si riconoscono lontano un miglio, spesso sono molto simili e privi di personalità, non aggiungono quel valore necessario per ingaggiare efficacemente i clienti che, ti ricordo, sono persone! È necessario che la farina sia del tuo sacco!
Decidi il tuo ruolo in questa rivoluzione silenziosa
Quindi, alla fine, come l’intelligenza artificiale sta cambiando il settore immobiliare? Se rimaniamo focalizzati all’ambito che più ti sta a cuore, quello della mediazione, la risposta è: dipende.
Se impari a utilizzarla correttamente, se continui ad aggiungere quel valore unico che ti rende originale come persona e professionista il risultato sarà positivo. Se invece cerchi facili scorciatoie affidandoti esclusivamente alla tecnologia, il risultato sarà mediocre nel migliore dei casi. La chiave del successo risiede nella tua capacità di alimentare la curiosità, l’intuizione, l’apprendimento, fattori che ti permetteranno di mettere a frutto tutte le opportunità che il digitale ti saprà proporre.
E, per dirla con l’unica frase di Chat GPT utilizzata per questo articolo: “l’equilibrio tra automazione e competenza umana è la chiave per il successo nel futuro dell’immobiliare. Gli agenti che sapranno sfruttare appieno il potenziale dell’IA mentre mantengono il loro tocco personale, continueranno a prosperare in questa industria in continua evoluzione”.
Come non essere d’accordo?