Come navigare il mercato immobiliare nell’era dei dati.

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Come navigare il mercato immobiliare nell’era dei dati.

L’avvento dei Big Data sta rivoluzionando il modo in cui gli agenti immobiliari operano, offrendo nuove opportunità ma anche sfide inedite.

Oggi, l’agente immobiliare di successo non è più solo un esperto del mercato locale, ma un vero e proprio analista di dati, capace di sfruttare un’enorme mole di informazioni per offrire un servizio sempre più personalizzato e efficiente.

I Big Data stanno trasformando ogni fase del processo di compravendita immobiliare: dalla valutazione degli immobili alla ricerca dei potenziali acquirenti, dall’analisi delle tendenze di mercato alla previsione dei futuri hot spot immobiliari. Gli agenti che sapranno cavalcare quest’onda tecnologica si troveranno in una posizione di vantaggio, capaci di offrire insights preziosi e di guidare i propri clienti attraverso decisioni informate e strategiche.

In un mare di dati, devi saper distinguere le informazioni rilevanti dal “rumore di fondo”.

La qualità dei dati a disposizione è fondamentale per il successo di qualsiasi sistema di intelligenza artificiale e data analytics. Dati accurati, completi e pertinenti sono il carburante che alimenta algoritmi e modelli di machine learning performanti. Senza di essi, anche l’architettura IA più sofisticata produrrà risultati inaffidabili o fuorvianti.

Attraverso questi dati, infatti, si può:

  • Analizzare tendenze di mercato a lungo termine
  • Identificare aree emergenti prima che diventino “hot spots”
  • Prevedere fluttuazioni dei prezzi con maggiore accuratezza

Queste capacità “predittive” permettono agli agenti di fornire consigli strategici ai loro clienti, sia per gli investimenti a lungo termine che per le decisioni di acquisto o vendita a breve termine.

Il problema delle valutazioni realizzate con i dati degli annunci immobiliari.

Quasi tutti i “valutatori online” disponibili oggi sul mercato, si limitano a “raccogliere” le informazioni online ed ad offrire “medie ponderate” nella migliore delle ipotesi. Basti pensare che oltre l’60% di questi dati, pubblicati su portali immobiliari e siti web, NON SONO UTILI a creare un dato strutturato e quindi utilizzabile.

Alcuni, invece, operano applicando coefficienti di merito/demerito partendo dall’€/mq di zona proposto semestralmente dall’ OMI.

Nel primo caso, va da sé che i risultati o le informazioni proposte non sono credibili e affidabili.
Nel secondo caso, siamo di fronte ad un sistema valutativo ormai obsoleto che non rispecchia , specie nei grandi mercati, il valore degli immobili analizzati.

A tutto questo poi va aggiunto che qualsiasi valutazione/analisi che non sia supportata da dati e procedure verificabili, non ha alcun valore oggettivo e resta un’opinione.

Il problema dei prezzi di compravendita forniti dalla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate.

Durante il periodo della pandemia, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto una significativa innovazione nel campo della trasparenza immobiliare, lanciando una piattaforma online che permette di accedere liberamente e gratuitamente ai valori dichiarati nelle compravendite immobiliari. Grazie a questo strumento, qualsiasi cittadino o professionista può facilmente consultare tali dati utilizzando il proprio SPID, rendendo le informazioni sugli scambi immobiliari più accessibili a un pubblico ampio e variegato. Tuttavia, nonostante l’intento positivo di questa iniziativa, emergono diverse criticità che ne limitano l’efficacia e l’utilità pratica per gli utenti.

Una delle principali problematiche risiede nel modo in cui i dati sono strutturati e presentati all’interno della piattaforma. La mancanza di collegamento diretto tra i prezzi indicati e i punti specifici sulla mappa rappresenta un ostacolo significativo per chi cerca di ottenere una visione accurata del mercato immobiliare in una determinata area. La possibilità di visualizzare le transazioni immobiliari su una mappa è certamente utile, ma la precisione delle posizioni è spesso approssimativa o addirittura errata, compromettendo la capacità dell’utente di identificare correttamente l’immobile o la zona di interesse.

Un ulteriore problema riguarda l’affidabilità dei valori dichiarati. Non di rado, i prezzi riportati sulla piattaforma risultano errati, presumibilmente a causa di inserimenti sbagliati o di errori nei dati forniti. Questo può portare a interpretazioni distorte del mercato.

Un altro aspetto critico è rappresentato dal fatto che i prezzi indicati includono anche le pertinenze comprese nella vendita, come garage, cantine o altre unità accessorie, senza che venga chiarito l’effettivo impatto di queste sul prezzo finale dell’immobile. Questa mancanza di dettagli può confondere ulteriormente l’utente, che potrebbe non essere in grado di determinare con esattezza il valore attribuibile all’immobile principale rispetto alle sue pertinenze.

Sfrutta l’Intelligenza Artificiale e i Big Data di qualità per le tue decisioni strategiche.

Date queste limitazioni, diventa fondamentale l’uso di strumenti avanzati che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale e dei big data, come quelli offerti da euromq.it. Questa piattaforma non solo fornisce una visione più chiara e dettagliata del mercato, ma elabora i dati, corregge eventuali errori e offre informazioni più accurate. Ciò consente ai professionisti di prendere decisioni più informate e strategiche.

Nell’era dei Big Data, gli agenti immobiliari devono sviluppare nuove competenze per prosperare:

  • Alfabetizzazione dei Dati: Saper interpretare e utilizzare efficacemente i dati.
  • Pensiero Analitico: Capacità di estrarre conclusioni significative da grandi set di dati.
  • Comunicazione dei Dati: Abilità nel presentare insights basati sui dati in modo chiaro e comprensibile ai clienti.

Il nostro obiettivo è accompagnare l’agente immobiliare del futuro nell’utilizzo dei dati per offrire un servizio superiore, senza mai perdere di vista il tocco umano, che rimane essenziale in un settore basato sulla fiducia e sulle relazioni personali.