Con EMQ Demands continua il lavoro di sviluppo da parte del team di euromq.it.

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Con EMQ Demands continua il lavoro di sviluppo da parte del team di euromq.it.

Il nuovo tool contribuisce a migliorare l’efficacia delle valutazioni immobiliari per i nostri partners.

La valutazione immobiliare eseguita secondo standard riconosciuti e, soprattutto, in grado di “interpretare” le moderne caratteristiche del mercato attuale consente ai Professionisti del settore di fornire consulenze preziose ai propri clienti venditori ed acquirenti.

Questo “servizio” è stato sempre centrale nelle attività di acquisizione,  ma allo stesso tempo è stato anche molto spesso “sottostimato” in quanto offerto, ancora oggi,  con modalità e metodologie non verificabili da parte dell’utente finale. Euromq vuole decisamente invertire questa tendenza offrendo ai suoi Partners l’opportunità di offrire un “prodotto valutativo” senza eguali sul mercato italiano e ed europeo.

Con EMQ Chat ed EMQ Iframe abbiamo già fornito degli strumenti per Siti web e Landing page in grado di intrattenere il potenziale cliente venditore.

I nostri Chat bot rappresentano una novità assoluta perché non seguono il vecchio e stantio modello dei moduli a tendine dove l’utente non ottiene nulla se preventivamente non lascia i propri dati personali. L’utente, nel nostro modello, viene guidato ed intrattenuto con informazioni preliminari di assoluto interesse al fine di valutare l’opportunità di richiedere espressamente una valutazione ad un professionista.

Inoltre il processo di dialogo e le informazioni disponibili per questi due strumenti verranno presto implementate con una nuova versione in arrivo.

Il ruolo delle “richieste degli acquirenti” nelle Agenzie, oggi.

Gli agenti immobiliari tendono a non “sfruttare” pienamente il potenziale  che una richiesta ben profilata e gestita nel tempo, può offrire.

Fondamentalmente i fattori sono 2.

Prima di tutto c’è la mancanza di “collaborazione” strutturata tra professionisti che non consente l’incontro veloce tra domanda e offerta e comporta una bassa attenzione nei confronti delle richieste. I “Property finder” hanno vita difficile in Italia e, a queste condizioni, il modello non risulta essere sostenibile.

Il secondo fattore critico riguarda la gestione e manutenzione della banca dati che richiede personale dedicato e quindi un investimento che la stragrande maggioranza dei professionisti non vuole sostenere. In questo modo, l’acquirente solitamente tenderà a “nascondersi” nell’80% dei casi già nella propria banca dati.

Al contrario, gli agenti immobiliari investono continuativamente, anche  somme importanti, per ricevere un contatto e fissare un appuntamento per un immobile in vendita, ma quel determinato immobile potrà essere acquistato solo da un acquirente. Per tale ragione, saper gestire le richieste paradossalmente può rappresentare l’opportunità di ricorrere molto meno alla pubblicità.

Con EMQ Demands portiamo le richieste in acquisizione.

Se guardiamo agli “States” sappiamo come la collaborazione attraverso piattaforme Mls è strutturata e funzionale tanto da aver permesso ai professionisti di restare protagonisti assoluti del mercato nonostante l’avvento delle Prop Tech.

Un venditore che riceve una visita da un agente immobiliare americano può ottenere “il risultato” anche solo a distanza di soli 7 giorni e questo grazie alla collaborazione e alla buona gestione della banca dati.

Come euromq abbiamo deciso di implementare con EMQ Demands la banca dati delle richieste del professionista, in esclusiva per le formule START e BUSINESS FLAT, anche attraverso API dai gestionali così da permettergli, già in fase di valutazione, di “condividere” col venditore i potenziali acquirenti compatibili con il suo immobile al prezzo di valutazione del professionista.

Grazie all’utilizzo di questi report valutativi sempre più avanzati, stiamo portando i nostri partners ad ottenere molta più autorevolezza e credibilità sul mercato.

https://euromq.it/chat_blog/chat.html