La gestione dei patrimoni. La nuova frontiera della consulenza immobiliare.

Con REAssets, euromq.it porta le analisi patrimoniali nelle agenzie immobiliari.

“La casa è il bene rifugio per eccellenza”. Da sempre questa massima è stata ritenuta dagli italiani un caposaldo irrinunciabile della loro sicurezza economica. Non è un caso che ben il 77% dei cittadini possieda immobili, poiché la prosperità delle famiglie italiane è strettamente legata al valore delle loro abitazioni.

Tuttavia, è lecito chiedersi se gli immobili siano ancora oggi in grado di mantenere il loro valore nel tempo. Mentre in passato la casa rappresentava un solido investimento, oggi questa convinzione è sempre più messa in discussione.

Una ricerca condotta da Nomisma ha analizzato l’andamento dei prezzi delle abitazioni nelle principali città italiane negli ultimi 15 anni, rivelando dati spietati: dopo il picco del 2007-2008, i valori reali delle case, al netto dell’inflazione, sono diminuiti di oltre il 50%.

Anche l’Istat conferma questa tendenza preoccupante. Coloro che hanno acquistato una casa 10 anni fa hanno visto una crescita quasi insignificante del valore del loro investimento (+0,20%).

Le cause di questa inversione di tendenza sono molteplici. Il mercato è sempre più saturo di abitazioni, spesso vecchie e obsolete dal punto di vista tecnologico e energetico, rendendole meno desiderabili e meno redditizie.

Questa situazione è chiara anche agli occhi degli italiani, come dimostra il rapporto Federproprietà-Censis “La casa nonostante tutto”, nel quale il 75,5% degli intervistati afferma che le spese legate all’abitazione incidono pesantemente sul bilancio familiare.

Inoltre, mentre i costi di manutenzione aumentano, i salari medi pro capite stanno diminuendo, secondo i dati Istat, tornando ai livelli del 1996.

Di fronte a questa realtà, molti proprietari si trovano costretti a vendere a prezzi ridotti o a rivolgersi al mercato degli affitti brevi, in costante crescita.

Il declino demografico in Italia contribuisce ulteriormente a questa situazione, con una diminuzione del numero di potenziali acquirenti, in particolare giovani adulti, nei prossimi decenni.

Sempre il rapporto Censis del 2023 ci mostra infatti che il numero dei potenziali acquirenti di prime case, i giovani, si sta contraendo. La fascia dei 18-34enni che nel 2003 rappresentava il 23,0% della popolazione, vent’anni dopo nel 2023 si è ridotta del 21,6%. E, secondo le previsioni dell’Istat, tra 20 anni sarà destinata a ridursi ulteriormente di oltre 10 punti percentuali (-10,8%).

Tra il 2003 e il 2043, nell’arco di 40 anni in Italia ci saranno in definitiva circa 4 milioni di individui in meno che avrebbero dovuto accrescere le file di quella popolazione di giovani adulti su cui si regge gran parte del futuro del Paese, grazie ai loro progetti di vita, acquisto di una casa incluso.

La crisi demografica che stiamo attraversando, influenzerà anche il mercato dei venditori, con sempre più famiglie che ereditano più immobili e necessitano di competenze specializzate nella gestione del patrimonio immobiliare.

Nella ferma convinzione che il futuro dei professionisti immobiliari risieda nell’approccio consulenziale, euromq.it ha lanciato REAssets.

Questo strumento è pensato appositamente per gli operatori del settore al fine di condurre analisi patrimoniali dettagliate e fornire consulenza mirata sia a privati che ad aziende, consentendo loro di gestire le loro proprietà e prendere decisioni informate e, di conseguenza, vantaggiose.

All’interno dei report, si troveranno non solo un elenco dettagliato di tutte le proprietà residenziali intestate al soggetto o all’azienda, ma anche un’analisi chiara e completa dei costi e della redditività dell’intero patrimonio. Inoltre, sarà fornita una stima del suo valore medio complessivo attuale e una valutazione dei potenziali fattori di rischio che potrebbero influenzare la sua attrattività in caso di vendita.

Con il lancio di REAssets, euromq.it è sempre più convinta che da qui in avanti ”l’imperativo” per gli agenti immobiliari sarà quello di accrescere le loro competenze analitiche attraverso il supporto e l’accesso ai dati.

Questo consentirà loro di confermarsi come punto di riferimento e di guidare i propri clienti in un mercato immobiliare in costante evoluzione, affrontando sfide sempre più complesse.

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