Stock immobiliare, l’andamento. Aggiornamento di Luglio 2023.

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Stock immobiliare, l’andamento. Aggiornamento di Luglio 2023.

Sull’andamento dello stock immobiliare siamo giunti al nostro terzo report in un contesto di mercato particolare con segnali tra loro discordanti.

Da una parte, infatti, si registra un calo delle compravendite al 2,7% in questa prima parte del 2023, come segnalato dal Consiglio nazionale del Notariato; dall’altra si scorge finalmente qualche spiraglio positivo sul fronte dell’inflazione, che sta continuando a scendere pian piano.

Ma entriamo adesso nello specifico di queste tendenze.

INFLAZIONE SCENDE ANCORA: 6,4% A GIUGNO.

Andamento inflazione in Italia (periodo Giugno 2022 – Giugno 2023)

“A giugno – commenta l’Istat – l’inflazione mostra una netta decelerazione”, passando in relazione al tasso annuale dall’11,6% al 6,4% in soli 6 mesi. Questo nuovo  rallentamento di giugno segna anche la prima variazione congiunturale nulla dal maggio 2021. 

Questa discesa dei prezzi – seppur ancora in contesto negativo – ci avvicina ancora di più a quell’obiettivo del 5,1% per fine 2023, che in questo report era stato già preso in considerazione ad aprile, nonostante alcuni esperti lo ritenevano “un’ipotesi ottimistica” per l’Italia.

Bisogna sottolineare, che questi dati continuano ad essere fortemente influenzati dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici. Per tale ragione, bisognerà tenere sempre sotto controllo questa variabile nei prossimi mesi, perchè molto dipenderà da questa.

CROLLANO I MUTUI PRIMA CASA

Andamento dell’ IRS a 20 anni medio (periodo luglio 2022 – luglio 2023)
Andamento dell’EURIBOR a 3 mesi medio (periodo luglio 2022 – luglio 2023)

Nonostante i segnali positivi sul fronte dei prezzi, la BCE sta continuando a proteggere l’area euro dalla spinta inflazionistica con nuovi aumenti dei tassi d’interesse.

Queste politiche monetarie stanno condizionando pesantemente il mercato immobiliare ed il calo delle compravendite di questo inizio 2023 ne è la principale conseguenza. I mutui, infatti, hanno raggiunto livelli record ed il tasso variabile ormai costa di più di un tasso fisso.

Ad allarmare ancora di più il mercato immobiliare è sempre lo studio del Consiglio nazionale del Notariato, che certifica un calo nell’erogazione dei mutui pari al 23,5% nel primo bimestre 2023. Da sottolineare che questo dato negativo riguarda principalmente i mutui prima casa. 

Sul fronte dei tassi d’interesse, segnali di discontinuità non si intravedono ancora.  La presidente della BCE, Lagarde ha infatti annunciato che: “L’inflazione nell’area dell’euro è troppo elevata e rimarrà prevedibilmente tale per troppo tempo”. 

Per tale ragione, tra gli analisti già si prevedono nuovi rialzi fino a Settembre. Solo in autunno, con le prime proiezioni per il 2024, si potranno avere indicazioni più complete e capire se davvero si sia raggiunto il picco sui tassi e valutare una loro eventuale ridiscesa.

Gli effetti sull’offerta immobiliare italiana  – Luglio 2023

Questo aggiornamento di luglio ci riconsegna un quadro relativo ad una effettiva contrazione delle compravendite a livello generale. In questa direzione, da sottolineare i dati relativi a città come Milano, Cagliari, Trento e Verona.

Capoluogo di RegioneUltimo 4 mesi (trend medio)Stesso mese , anno precedente
L’AquilaStabile-5%
PotenzaSalita+26%
CatanzaroDiscesa+1%
NapoliDiscesa-7%
BolognaStabile+7%
TriesteStabile-2%
RomaStabileStabile
GenovaStabile-5%
MilanoSalita+15%
AnconaSalita-1%
CampobassoStabile-12%
TorinoStabile-4%
BariStabile-2%
CagliariSalita+13%
PalermoSalita-9%
FirenzeDiscesa-14%
TrentoSalita+19%
PerugiaSalita-13%
AostaDiscesa-5%
VeneziaStabile-12%
Andamento in percentuale dello Stock immobiliare nei capoluoghi di regione italiani.

Di seguito, il report di alcune altre città italiane (capoluoghi di provincia) interessanti per percentuali di scostamento (stesso mese su anno precedente) e per il rispettivo trend medio degli ultimi 4 mesi.

Capoluogo di RegioneUltimo 4 mesi (trend medio)Stesso mese , anno precedente
ModenaSalita+2%
La SpeziaStabile-13%
BresciaStabile+7%
LecceStabile-20%
OlbiaSalita-4%
CataniaStabile-4%
PisaSalita-19%
VeronaSalita+12%
Andamento in percentuale dello Stock immobiliare in alcuni capoluoghi di provincia italiani.

Il prossimo appuntamento con il report dell’andamento dello stock immobiliare sarà a Ottobre 2023.