Costa catanese. Indagine sulle tendenze immobiliari.
Costa catanese. Indagine sulle tendenze immobiliari.
Quella catanese è una delle coste più affascinanti e suggestive della Sicilia, situata lungo la costa orientale dell’isola. È caratterizzata da una combinazione di bellezze naturali, spiagge incantevoli, paesaggi mozzafiato e importanti siti storici.
Per tutta questa serie di ragioni, è interessante conoscere come sta andando il mercato immobiliare in questa incantevole costa catanese. A questa domanda ha risposto Re/Max Arteka, che in collaborazione con euromq.it, ha realizzato una ricerca. Il campione analizzato ha riguardato le cittadine di Aci Castello, Acireale, Aci Sant’Antonio, Santa Venerina, Viagrande e Trecastagni.
COMPRAVENDITE 2022 RISPETTO AL 2021 SULLA COSTA DI CATANIA
In questa zona della costa siciliana si è registrata una lieve flessione delle compravendite totali che nel 2022 scendono a 1.194 rispetto alle 1.219 dell’anno precedente (-2%), dato in netta controtendenza rispetto al 2021 dove fu registrato un +42% rispetto al 2020. In particolare, è Santa Venerina che nel 2022 ha la più grande flessione nelle compravendite con un -26% rispetto all’anno precedente; mentre le uniche variazioni in positivo riguardano Viagrande (+5%) ed Aci Castello (+3%). Acireale chiude invece con un -1% rispetto al 2021.
IL MERCATO IMMOBILIARE SULLA COSTA SICILIANA “VIVO” ANCHE NEL 2023
Sul fronte dello stock immobiliare, in questa primi 6 mesi del 2023 risulta esserci nella zona una sostanziale stabilità riguardo l’andamento medio del numero di immobili presenti sul mercato, segno che il mercato di zona, gode ancora di buona salute, visto che riesce ancora a rimpiazzare gli immobili venduti con nuovi ingressi.
Un altro elemento da prendere in considerazione per testare l’andamento del mercato di zona è sicuramente il margine di trattativa che si ha sui prezzi esposti in annuncio. Questo valore è calcolato come differenza tra le medie prezzo di annuncio e quelle di compravenduto.
In questa prima parte del 2023, questo margine si è attestato in media al 20% nella costa Catanese, valore leggermente più generoso del dato nazionale medio che arriva al 18%. Anche qui, dobbiamo rilevare il dato di Santa Venerina (15%) che a differenza della media generale di zona, si attesta 5 punti sotto la media. È chiaro che la minore propensione a trattare il prezzo genera una flessione maggiore nelle compravendite. Al contrario, Acireale e Viagrande sono i comuni dove c’è il più alto margine di trattativa, attestandosi a due punti in più rispetto alla media generale di zona.
UNO SGUARDO AL MERCATO DEGLI AFFITTI BREVI SULLA COSTA CATANESE
Da quando hanno preso piede le piattaforme di prenotazione online come booking.it e airbnb.it il mercato degli affitti – soprattutto nelle zone turistiche – è cambiato notevolmente. I proprietari di case sono sempre più orientati ad effettuare affitti brevi a danno di quelli tradizionali. Il motivo è molto semplice: i guadagni sono molto più alti.
In questa direzione, anche il mercato delle locazioni nella costa catanese, riserva grandi opportunità per chi volesse intraprendere la strada degli affitti brevi. Dai nostri dati, emerge che – tra i comuni presi in considerazione – tutti coloro che scegliessero la via dell’affitto breve guadagnerebbero in media circa il 260% rispetto a quello tradizionale. Una differenza enorme e soprattutto un valore molto più alto di quello nazionale, che si attesta al 174%.
In particolare, sono soprattutto Santa Venerina e Aci Sant’Antonio a garantire la redditività più alta, a seguire tutti gli altri. Acireale, che è il comune più grande tra quelli analizzati, si attesta – si fa per dire – con solo 140%. Questa differenza con gli altri comuni, deriva sicuramente dal fatto che essendo il comune più grande tra tutti quelli analizzati, è anche quello dove la richiesta economica sugli affitti tradizionali è più alta.
MUTUI, TASSI VARIABILE ALLE STELLE, IL FISSO ANCORA SOSTENIBILE.
Per quanto riguarda il mercato dei mutui abbiamo confrontato un preventivo di mutuo a 30 anni effettuato nel giugno 2022 – senza agevolazione under 36 – per un immobile situato nel Comune di Acireale con valore di mercato di € 125.000. Il mutuo richiesto su questo immobile in vendita è di € 100.000, pari all’ 80%. Lo scorso anno, la rata media mensile a tasso fisso era pari a € 395,00 contro i € 458,00 di giugno 2023. La differenza è pari a € 63,00 (+16%), che non sono poche, ma nulla in confronto rispetto al preventivo del tasso variabile. In questo caso, la differenza è addirittura pari a € 190,00 (+61%). A giugno 2022, infatti, la rata di mutuo era pari a € 312,00, a giugno 2023 è salita fino a € 502,00.
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Indagine eseguita da ReOS per il programma – Content Creator Partner – di euromq.it
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